Harishchandrachi Factory, in lingua marathi, diretto dall'esordiente (alla regia cinematografica) Paresh Mokashi, è stato selezionato dall'India per rappresentarla agli Oscar. HF ci riporta agli albori dell'industria cinematografica: ambientato agli inizi del secolo scorso, narra le vicende della realizzazione di Raja Harishchandra, il primo lungometraggio nella storia del cinema indiano. Trailer.
È la seconda volta che una pellicola marathi viene scelta per rappresentare l'India agli Oscar. La prima toccò a Shwaas (2004). Gli unici film che hanno conquistato un posto nella cinquina - ma non l'ambito trofeo - sono in lingua hindi: il classico Mother India (1957), battuto da Le notti di Cabiria di Fellini; Salaam Bombay! (1988), di Mira Nair, battuto dal danese Pelle alla conquista del mondo; Lagaan (2001), di Ashutosh Gowariker e interpretato da Aamir Khan, battuto da No man's land.
Aggiornamento del 21 ottobre 2010: HF non ce l'ha fatta ad entrare nella cinquina per il miglior film straniero.