(Testo aggiornato il 12 aprile 2022)
Nei primi giorni dell'ottobre 2018 la troupe di Radhe Shyam era in Toscana per girare alcune sequenze. La pellicola, in lingua telugu, è diretta da Radha Krishna Kumar e interpretata da Prabhas e da Pooja Hegde. I set erano stati allestiti ad Arezzo (Pieve e Duomo) per riprese in notturna, Pisa (Ponte di Mezzo, Lungarni) e Lucca (Mura e centro storico).
Esattamente due anni dopo, nell'ottobre 2020, la troupe è tornata nel nostro Paese. Per la precisione in Piemonte: Torino (Parco del Valentino, Piazza Castello, Accademia delle Scienze, Palazzo Civico a Piazza Palazzo di Città, Palazzo Carignano, Palazzo Madama, Museo Nazionale del Risorgimento Italiano, Galleria Subalpina, Ristorante Al Cambio), Reggia di Venaria, Pian del Frais di Chiomonte, Stazione Ferroviaria di Ceres, Museo Ferroviario Piemontese di Savigliano (in provincia di Cuneo), castello di Barolo (in provincia di Cuneo), valli di Susa e di Lanzo.
Chiara Appendino, sindaco di Torino, a seguito dell'incontro con Pooja Hegde, ha dichiarato: 'Nonostante le enormi difficoltà dettate dalla pandemia, Torino è ancora meta di grandi produzioni cinematografiche internazionali, anche grazie all'importante lavoro di Film Commission Torino Piemonte. Quando mi hanno detto che si sarebbe girato a Torino il colossal di Tollywood Radhe Shyam ero molto soddisfatta: è una bellissima notizia e siamo orgogliosi che abbiano scelto la nostra città, sia perché occasione di lavoro per le nostre maestranze, sia per le ricadute economiche per l'indotto cittadino e anche per l’opportunità di portare Torino e le sue bellezze nel mondo. In questo periodo siamo tutte e tutti chiamati a rivedere il nostro modo di lavorare, ma la filiera cinematografica continua a darci lustro e non posso che ringraziare Film Commission e tutti gli operatori coinvolti. Pooja Hedge, has been a great pleasure'.
A fine ottobre la troupe si è trasferita in Liguria, a Malpasso (in zona Finale Ligure). Sembra che anche nel 2018 fossero state girate alcune sequenze in Liguria. Agli inizi di novembre è la volta della Valle d'Aosta: La Thuile (Petosan), Breuil Cervinia (Plan Maison e Lago Blu), prato di Sant’Orso a Cogne.
Anche Roma è inclusa nella lista delle location italiane (Parco archeologico del Colosseo, Parco degli Acquedotti). All'allestimento dei set hanno contribuito le scenografe Illia Boccia e Giulia Parigi.
Da sinistra: Don Alvaro Bardelli, Prabhas, Marcello Comanducci - Arezzo, 2018 |
RASSEGNA STAMPA/VIDEO
- Bollywood, riprese fino all'alba in centro: il divo Prabhas stregato dalla città, La Nazione, 3 ottobre 2018:
'Bollywood scambia il giorno con la notte. Come i bambini più scatenati di giorno si riposa e di notte sta sveglio fino all’alba. L’alba della Pieve, fino all’altra sera. L’alba del Duomo da stanotte. Perché la macchina da guerra del cinema indiano si è trasferita armi e bagagli da un angolo all’altro del centro. Un trasloco nel quale ha conservato il parroco, visto che don Alvaro Bardelli guida sia la basilica che la Cattedrale. Un don Alvaro che ha seguito passo passo perfino di notte le riprese. Un po’ curioso, forse, ma anche tanto attento alla sua chiesa. Trasformata ma non snaturata. Impossibile avventurarsi tra le navate ma il passaparola va da sé: grandi lampadari pendenti, luci soffuse stile monastero, un gigantesco tavolo di legno, la copertura di quanto nel tempio non fosse in linea con il film. E fuori una mobilitazione d’altri tempi. Le gru si arrampicano da un lato all’altro della Pieve: e le luci esterne influenzano quelle interne, fasci «lunari» che potremo ammirare solo nel film. (...) Al centro lui, Prabhas. Il divo del cinema indiano, per una volta senza barba: basta una foto su Facebook e i like volano, trainati dall’altra parte del mondo. La stretta di mano con il padrone di casa, don Alvaro, e l’assessore Marcello Comanducci, che da mesi preparava questo sbarco, vengono riprese rapidamente in India. Prabhas stavolta è sbarbato e questo quanto basta a scatenare la curiosità dei fans. (...) Al centro una storia romantica: lui e lei che si incontrano, lontani come Giulietta e Romeo ma poi nel film fatalmente legati. Lei è Pooja Hegde, bella come solo le indiane sanno essere, da ieri sul set. (...) Intanto Prabhas, parlando con Comanducci, ha confessato di essere stato conquistato dalle bellezze della città. Bene, che ne parli in India, ai milioni di connazionali che pendono dalle sue labbra. Li aspettiamo a braccia aperte.'
- Video Rai 3: TGR Piemonte
- Bollywood porta i kolossal sul Po, Alessandra Muglia, Sette, 16 febbraio 2021:
'«In Italia mi sento libero: posso andare in giro senza che nessuno mi riconosca. (...) Del resto ogni mestiere ha qualche aspetto critico». Così dopo l’ultimo ciak italiano, eccolo dedicare le ultime ore prima del rientro a Mumbai allo shopping per le vie di Firenze. Via dal set piemontese e gita in Toscana. «Volevo vedere il museo di Leonardo da Vinci ma era chiuso, così ho ripiegato sugli acquisti. Ho preso delle bellissime scarpe di Ferragamo per mia sorella», racconta con un filo di voce, scusandosi per le ore di ritardo con cui si presenta al telefono per l’intervista. Del resto lui è Prabhas, l’attore del momento in India, Paese che venera i divi del grande schermo come dei. (...) Il suo Baahubali 2 (2017) ha segnato il record di incassi in India. Si capisce che siano altissime le aspettative sul prossimo film: Radhe Shyam, diretto dal giovane Radha Krishna Kumar. È la prima produzione indiana quasi tutta girata in Italia, tra Roma, Liguria, Valle d’Aosta, ma soprattutto a Torino e dintorni.
«Sarà una cartolina molto importante per la nostra regione» scommette Paolo Damilano, esportatore di Barolo nel mondo e presidente della Film Commission Torino Piemonte, la prima nata in Italia, nel 2000, per supportare le produzioni straniere nella logistica e nel reperire tecnici e troupe. La distribuzione prevista è da kolossal: Covid permettendo, ottomila sale nell’estate prossima. Del resto Prabhas è considerato il primo vero divo di tutta l’India. Il suo blockbuster Baahubali è stato doppiato nelle principali lingue del cinema indiano: non c’è soltanto l’hindi di Bollywood, a Mumbai, ma anche il tamil usato a Kollywood, Chennai, e il malayalam di Mollywood, in Kerala. Prabhas, uomo del Sud, nasce come stella del cinema di Tollywood, quello di Hyderabad, parlato in telugu. Poi il grande salto con Radhe Shyam, girato contemporaneamente in hindi e in telugu e doppiato nelle altre due lingue.
E pensare che Prabhas seppur figlio d’arte da ragazzo aveva altri progetti: «Avevo studiato business, ero timido, non pensavo di fare l’attore. Poi mio zio mi ha tirato dentro». Suo zio è l’ormai ottantenne Krishnam Raju, celebrità del cinema telugu poi datosi anche alla politica. Dedizione e disciplina hanno reso Prabhas una superstar. Per riuscire a interpretare al meglio il principe-guerriero buono di Baahubali si è preparato al ruolo per 5 anni. In Radhe Shyam, dismessi i panni da supereroe, è un chiromante indiano chiamato Shyam, altro nome di Krishna, «un dio molto romantico» ricorda lui. Radhe nella mitologia indù è la sua amata. Radhe Shyam: i due che sono uno; l’energia femminile e quella maschile che formano la perfezione dell’amore cosmico. «La storia inizia a Varanasi», la città sacra sul Gange. «Shyam vive lì, fa il chiromante», rivela Prabhas a 7, «poi lascia l’India, raggiunge l’Italia, si stabilisce a Torino e un giorno incontra Radhe, un’indiana che fa il medico a Roma», la magnetica Pooja Hegde.
Credenza lui, scienza lei: la storia appare incentrata sulla dialettica di lotta e attrazione tra tradizione e ragione, destino e libertà. Radhe Shyam diventa quasi un ossimoro: si riferisce a due personaggi distanti per modo di pensare e professione che l’amore avvicina. «Io in realtà non ho mai creduto alla lettura della mano o delle foglie di palma» confida Prahbas. Eppure in India indovini e astrologi hanno un gran da fare: molta gente continua a consultarli anche oggi prima di prendere qualsiasi decisione importante, dall’acquisto della casa al cambio del lavoro, alla data di matrimonio. Prabhas non ha ancora trovato il giorno propizio per convolare a nozze. E nemmeno la compagna, per la verità. Anche se rumour sui media locali parlano di nozze con Anushka Shetty, co-protagonista in Baahubali 2, a lungo osteggiate dalle rispettive famiglie.
Pooja Hegde - Pisa, 2018 |
«Io e Anushka siamo soltanto buoni amici, ma la gente ci vorrebbe insieme anche nella vita», chiarisce l’attore. Resta il fatto che, nonostante il matrimonio d’amore sia il classico sogno del cinema di Bollywood, il 90% delle unioni in India sono ancora combinate o quanto meno semi-combinate, con la selezione dei maritabili fatta dalla famiglia. «Si dice che i matrimoni combinati siano più solidi. Ma io voglio sposarmi per amore». Per ora però Prabhas ha altro per la testa: «Non sono innamorato, l’unica cosa che desidero è che Radhe Shyam piaccia al pubblico».
In Italia, durante le riprese, il film è stato presentato come una sorta di Giulietta e Romeo in salsa indiana. Un’altra storia romantica con finale tragico (...) o con il tradizionale happy end bollywoodiano? «Come va a finire lo scoprirete guardando il film», taglia corto Prabhas. Quel che si sa è che questo amore corre sui binari. I due vagano per l’Italia in treno. Radhe Shyam è un film romantico, non ci sono combattimenti, non è un tipico masala film, dove il nome della mistura di spezie è preso in prestito per descrivere il mix di sentimentalismo, dramma, thriller, azione, canti e danze che ha fatto la storia e la fortuna del cinema popolare bollywodiano, genere mainstream per l’audience indiana, che ama guardare più generi diversi in un unico film, che tocchi tutte le emozioni. Ma non rientra nemmeno nel genere a vocazione più internazionale come The Lunchbox di Ritesh Batra, o Monsoon Wedding di Mira Nair, Leone d’oro a Venezia 2001.
È un film sui generis. «Anche il soggetto non è mai stato trattato prima: l’amore tra mondi opposti, osteggiato non da fattori esterni come famiglie, classi sociali, caste, ma dalle loro stesse convinzioni», considera Ivano Fucci, 35 anni. Sposato con Shweta Pandit, cantante e attrice di Bollywood, ha fatto da ponte tra la produzione indiana e l’Italia: la sua Odu Movies ha assistito oltre 80 titoli indiani dal 2010. Il primo trailer di Radhe Shyam è stato lanciato durante le riprese a Torino, a ottobre, nel giorno del 41° compleanno di Prabhas: si vede l’attore che taglia la torta e festeggia davanti a Palazzo Carignano con una Mini alle spalle e addosso un giubbotto nero alla Fonzie! Assaggio dell’ambientazione Anni 70 della pellicola. «Anche questa distanza temporale è un carattere distintivo del film: un passato vicino, che non sconfina nel mondo epico indiano di tante pellicole. Il regista riteneva che il contrasto ideologico tra i due protagonisti così diventasse più credibile, la credenza astrologica tempo fa era infatti più forte».
È soprattutto la quantità di scene girate in Italia a fare la differenza. «Prima le produzioni indiane andavano all’estero soltanto per girare le canzoni, il momento onirico del film. Tante erano ambientate sulle cime innevate della Svizzera, un paesaggio esotico per loro. Poi hanno iniziato a girare lì anche altre scene: una cinquantina di film dagli Anni 90 al 2005. Ho capito che c’era un sistema che attraeva le produzioni di Bollywod in Svizzera e poi anche i turisti indiani». Un caso di cineturismo che ha fatto scuola. «Bollywood era già approdata a Torino nel 2017 ma Radhe Shyam ci ha permesso di raccontare anche i luoghi della regione meno noti» si entusiasma Paolo Manera, direttore della Film Commission Torino-Piemonte. Anche Prabhas era già stato in Italia più volte. «Questo è stato il soggiorno più lungo: un mese. Mascherine e distanziamento hanno reso l’Italia più sfuggente ma è un miracolo essere riusciti a girare lo stesso in sicurezza».'
- La musica di Alberto veste i colori. Vatteroni approda a Bollywood, Cristina Lorenzi, La Nazione, 28 luglio 2021: il compositore italiano Alberto Vatteroni firma la colonna sonora del Making of Radhe Shyam.
- Radhe Shyam: il blockbuster indiano realizzato a Torino, 11 marzo 2022, sito di Cinecittà: 'Il primo grande film indiano interamente ambientato in Italia, e realizzato in particolare in Piemonte (le pochissime scene ambientate a Londra, sono comunque girate a Torino). (...) Il Presidente di Film Commission Torino Piemonte Beatrice Borgia precisa che “Radhe Shyam è un progetto che evidenzia al meglio il legame tra audiovisivo e turismo e che ha un potenziale promozionale unico per il territorio piemontese, grazie soprattutto alla grande notorietà dei suoi protagonisti. Da sempre il cinema contribuisce alla costruzione di un immaginario capace di incidere sul turismo: siamo certi che questo film potrà portare importanti benefici in tal senso e, inoltre, attrarre in Piemonte altre importanti produzioni asiatiche”. Le riprese - che hanno coinvolto complessivamente circa 1.000 professionisti in tutta Italia - hanno coinvolto anche le Alpi della Valle d’Aosta, il mare della Liguria, la Toscana e la Città di Roma grazie al sostegno delle locali Film Commission'.
Prabhas - Torino, Palazzo Carignano, 2020 |
- Valle d'Aosta - Il Kolossal indiano arriva in sala, CinemaItaliano, 11 marzo 2022:
'La Valle ha ospitato le riprese alla fine di ottobre 2020. (...) “Il cinema indiano ama la nostra regione” ricorda la direttrice di Film Commission Vallée d’Aoste Alessandra Miletto, “questa è stata la decima produzione ospitata in Valle grazie al lavoro di collaborazione tra la Film Commission Vallée d’Aoste e il produttore esecutivo Ivano Fucci, (...) con il quale abbiamo un rapporto ormai più che decennale; dal 2011 ad oggi questo è infatti il decimo film indiano che si gira in valle. Questa è stata sicuramente la produzione più importante che abbiamo avuto finora, sia per la fama delle star coinvolte che per la dimensione produttiva. Attori, regista e produttori sono rimasti ammaliati dalla bellezza delle nostre location che sono diventate protagoniste dei momenti clou del film, le scene di ballo e canto tipiche del cinema indiano che sono anche contenute nei videoclip delle canzoni che la produzione ha lanciato nel corso dei mesi passati per promuovere l’uscita del film. Basti pensare che i 3 videoclip diffusi fino ad oggi hanno raggiunto un totale di circa 150 milioni di visualizzazioni. Come ben sappiamo, il cinema ha un enorme ruolo nel creare un immaginario che ha ripercussioni anche a livello turistico, e questo film che raggiungerà un pubblico di oltre 200 milioni di spettatori sarà uno straordinario biglietto da visita per fare scoprire il nostro territorio a livello internazionale. Entrambi i protagonisti sono inoltre seguiti da milioni di follower sui social, ciò che aumenterà ulteriormente la visibilità delle nostre location. Siamo felici di averlo potuto ospitare, grazie al grande lavoro di Ivano Fucci insieme alla nostra responsabile per le produzioni Monica Amato e alla collaborazione di tutte le amministrazioni coinvolte, che come sempre hanno offerto la loro massima disponibilità con un grande spirito di collaborazione che non può che fare bene all’economia del territorio e alla sua immagine”.'
- Prabhas credits Italian authorities for Radhe Shyam shoot despite odds, Murtaza Ali Khan, The Sunday Guardian, 12 marzo 2022:
'Radhe Shyam is (...) shot extensively in Italy. Prabhas is grateful to the support extended by the Italian government which allowed them to shoot the film at the height of the pandemic. “For Radhe Shyam, we had to create 1970s Italy. So, the idea was to shoot everything in Italy and mostly Rome. So we started in Rome with as part of a small schedule that was planned. We had to stop in the middle in order to complete Saaho as a lot of action sequences were still pending. When we returned to Italy for our next schedule, Covid started but the Italian government supported us a lot otherwise we wouldn’t have been able to do it,” reveals Prabhas who is chuffed that the film is finally releasing.
The Italian Embassy’s Deputy Head of Mission Pietro Sferra Carini is grateful to all those who made the project possible despite the great uncertainty created by the pandemic. He also presented Prabhas with the national flag of Italy as a token of his appreciation to the Baahubali actor in Delhi. “I am aware that all the shooting was done in a very safe environment as everyone involved was very respectful of the need to contain the spread of the disease. I am grateful to Prabhas and his entire team. I would also like to thank Ivano Fucci and the producing team from Italy because they were the persons engaged in making that happen. It was a multi-year project that was affected by the pandemic. Also, I would like to thank all the people in Italy who made it possible, notwithstanding what was going on in Italy in terms of restrictions. I am also grateful to my own colleagues here in India of the Italian diplomatic and consular network for their help with the visas,” explains Carini while describing it as a “total team effort”.
ENIT Italia, known in English as The Italian Government Tourist Board, played a pivotal role in bringing the project together. Abhijeet Dalvi, Manager, ENIT explains, “Our task is to bring it all together. If the makers want to shoot in Italy it is our job to get them in touch with the right people. So we connect the people and we also help them with their day to day requirements. For Radhe Shyam since we were behind schedule we had to take special permissions and shoot in the middle of the pandemic. I feel the perseverance of the Italians and the Indians really made it happen. A lot of the times we took advantage of the pandemic as we got to shoot in places with almost no crowd. And some of these places are known to be very busy.”
Prabhas e Pietro Sferra Carini - Delhi, 2022 |
The cast and the crew of Radhe Shyam had to face a lot of hardships during the course of the shoot. Prabhas credits the Italian authorities for ensuring the completion of the shoot despite insurmountable odds. “When we went first day both our director and our cameraman got Covid. The situation was really bad. I remember the director was directing us using an iPad while he was in quarantine. We had to replace our cameraman with an Italian cameraman to ensure that we completed the schedule. Whenever the cases were rising locally we had to shift to another place. At one place we had tryouts. It was just 5 minute away from the hotel. But next day the shooting was about to get cancelled but the government supported us and gave us full security which allowed us to complete the shoot. We should thank them a lot. If the Italian government had not backed us so wholeheartedly, we would have perhaps struggled to finish Radhe Shyam even today,” recollects Prabhas. Prabhas who plays a palmist in the film had a lot of support from the director Radha Krishna Kumar, which allowed him to get a better understanding of his character. “As part of my preparation for the part, I learnt some basics about the various lines on the palm. I also talked to some experts. Radha has a lot of experience with palmists that I don’t have. So, he told me lot of stories about how the palmists work, how they look, how they see, etc,” reveals Prabhas. Ever since the film’s trailer was released there has been a lot of buzz around the pairing of Prabhas and Pooja Hegde. “Well, it’s very important for a love story that the chemistry should work. A lot of the credit of course goes to the director’s vision, the cinematographer, choregraphers, and the art department. I feel the music is very important along with the visuals to get the chemistry right. And I think the real magic comes from the story and the treatment that the director chooses to give to the screenplay,” opines Prabhas.
The amount of time that Prabhas spent in Italy of late has allowed him to get a better understanding of the Italian culture and the people. “I must say that I like Italy a lot; the people there are so sweet and the authorities are very supportive. Also, I believe there are a lot of common qualities between Italians and Indians. We like to party a lot and so do they. We like to talk loud and so do they. They love food like us. So, you see, there are many things that bond us. I remember I was in Italy for a holiday and I had gone for a football match during the Euro Cup where I was cheering for the Italian team,” recounts Prabhas. (...)
A film of such a big scale with Prahbas in the lead will certainly inspire more Indian filmmakers to shoot in Italy which offers a wide variety of scenic locations. “For those who want to shoot in Italy, the most correct way to initiate is to have contacts in Italy. And this is something that Embassy in Delhi as well as the Consulate Generals in Mumbai and Kolkata can facilitate. We are opening very soon in Bengaluru. So once the contacts are established the most important thing is having Italian partners. There are field commissions in all Italian regions that are eager to cooperate and I must tell you that Italy offers amazing landscapes. And Radhe Shyam is the just right example. The film is shot across different parts of Italy such as Rome, Turin, Florence, etc. You will see the mountains, shorelines, and the architecture,” says Carini.
According to the Deputy Head of Mission Pietro Sferra Carini, Italy is committed to working closely with Indian filmmakers. “Last year Italy celebrated the festival of Italian culture in India and India celebrated the festival of Indian culture in Italy. And this triggered several dialogues on various issues and one of them is cinema. We upgraded the agreement of co-production a few months ago so that our companies, operators, producers, actors and all the people involved in the process can also have a legal framework within which to work. I am sure with the pandemic subsiding we will be able to see more of those examples of such co-operation,” sums up Carini'.
Prabhas e Radha Krishna Kumar |
- Prabhas took off to Italy for a 10-day holiday before 'Radhe Shyam' release, Tejashree Bhopatkar, The Times of India, 13 marzo 2022: 'Prabhas often flies abroad to enjoy a quick holiday ahead of his film releases. Sticking to the norm, this time as well, the 'Radhe Shyam' actor has jetted off for a vacay. Prabhas has chosen Italy as a destination this time to get rejuvenate before he could start shooting for his next. A close source to the actor has revealed (...) that Prabhas had already left for his holiday on March 10. Before the release of 'Radhe Shyam', Prabhas took off a flight to Italy along with his friends. He will spend some gala time over there and will be back in the next 10 days'.
- Radhe Shyam, il film d'amore indiano girato tra le meraviglie d'Italia, da nord a sud, Elisabetta Pina, Dove, 16 marzo 2022: 'Realizzato grazie alla Direzione Generale Cinema del Mic, con la collaborazione dell’Ambasciata italiana in India e con il coinvolgimento di ENIT, (...) il film (...) è stato apprezzato dalla critica principalmente per la bellezza delle location italiane. (...) “I luoghi italiani una volta legati al cinema si fortificano e diventano portatori di esperienze memorabili che invogliano alla scoperta dei territori. I film sono uno stimolo alla valorizzazione delle location, valorizzazione che non è così automatica ma occorre predisporre strategie e spazi per l’accoglienza e una spinta a maturare interesse crescente per luoghi anche meno noti visti da angolazioni e punti di vista differenti”, ha dichiarato il Presidente Enit Giorgio Palmucci'.
Vedi anche Italy says Benvenuto, intervista nella quale Ivano Fucci di ODU Movies rivela alcuni dettagli interessanti relativi all'organizzazione dei set italiani di RS. L'articolo raccoglie le dichiarazioni di Prabhas e del produttore:
'Prabhas: Italy has beautiful locations and we have shot here before, and I think it is always a wonderful experience shooting in Italy. I was fascinated by the scenic beauty and the awesome food there. Communication wasn't really an issue because I felt most of the natives are comfortable and happy speaking in English to tourists who can't speak Italian. (...)
Pramod Uppalapati, (...) Producer (...): The Italians are some of the most friendly and cooperative people in terms of getting permissions for a shoot. They took measures to help us complete our shooting process without any hiccups in the schedule. Approximately 70 members were hired to be part of the local crew. They were very professional and a joy to work with. They understood what was expected from them and ensured that they gave a 100 per cent effort to deliver it. I would like to thank them for their cooperation and effort, which helped us in the successful completion of the shoot'.
Pooja Hegde e Chiara Appendino |
Malpasso, 2020 |
Barolo, 2020 |
Torino, Piazza Carignano, 2020 |
Barolo, 2020 |
Barolo, 2020 |
Torino, Palazzo Carignano, 2020 |
Torino, 2020 |
Valle d'Aosta, 2020 |