10 febbraio 2022

IAN MCDONALD: I GIORNI DI CYBERABAD


In questi giorni è in distribuzione nelle edicole italiane il numero di febbraio 2022 della collana Urania Jumbo. Si tratta del romanzo I giorni di Cyberabad, di Ian McDonald. Sulla quarta di copertina si legge: 'Cyberabad è l'India del 2047, una nuova superpotenza abitata da un miliardo e mezzo di persone nell'era delle IA, della siccità causata dai cambiamenti climatici, delle guerre per l'acqua, dei nuovi generi e dei bambini geneticamente migliorati, con una popolazione prevalentemente maschile: una donna ogni quattro uomini. Cyberabad days è una raccolta di sette storie, in un'India fratturata in una dozzina di Stati in cui nascono dee-bambine, si celebrano matrimoni tra uomini e IA e sorgono nuove nazioni'.
Nel blog di Urania si legge: 
'“I giorni di Cyberabad” è una raccolta di sette racconti ambientati nell’India del futuro. Cyberabad, fratturata in una dozzina di staterelli in guerra tra loro, è una terra traboccante di affascinanti contraddizioni, che spaziano dall’estrema povertà alle più innovative tecnologie, dalla siccità dilagante alle piscine lussuose, da antiche credenze a nuovi sgargianti orizzonti sul futuro dell’umanità. E mentre un ragazzino di Ahraura sogna di diventare un robotwallah e poter pilotare un bot da guerra nel conflitto che si abbatte sul suo villaggio, il figlioletto di un ingegnere americano sgattaiola fuori dalle alte mura dell’Accantonamento per sbirciare quel mondo esterno e tanto estraneo, come un Siddharta in miniatura, immergendosi in una cultura per lui aliena, che sulle sponde del fiume Gange mescola i colori della vita e della morte in modi inimmaginabili, avvolti in una accecante quanto struggente bellezza. Allo stesso modo, la solitudine di una innocente dea bambina, scongiurata da folle adoranti di far scendere la pioggia su un mondo flagellato dalla siccità e dai cambiamenti climatici, è fin troppo simile a quella provata dall’unica figlia di una ricca e potente dinastia che l’acqua la controlla, e che ha trasformato la bambina in un’arma contro la famiglia rivale. Tra IA di contrabbando e una nuova casta di bramini geneticamente modificati, ogni racconto si schiude e richiude come un fiore di loto, una carezza e un pugno al tempo stesso, nel drammatico chiaroscuro di tradizione e futuro tracciato dalla penna di uno dei migliori scrittori di fantascienza del nostro tempo. Ecco i titoli dei racconti contenuti nel volume:
“Sanjeev e i robotwallah”
“Kyle incontra il fiume”
“L’assassino di polvere” 
“Un buon partito” 
“La piccola dea”
“La moglie del djinn”
“Vishnu e il circo dei gatti”
Ian McDonald, autore per metà scozzese e per metà irlandese, è nato nel 1960 e vive a Belfast. (...) Il racconto The Djinn’s Wife ha vinto il premio Hugo nel 2007 e il BSFA [British Science Fiction Association] nello stesso anno, mentre The Little Goddess è stato finalista allo Hugo nel 2005 e Vishnu at the Cat Circus nel 2010'.

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