12 aprile 2022

BANGLA - LA SERIE


La serie Bangla, ispirata all'omonima pellicola del 2019 premiata con il David di Donatello per il miglior regista esordiente, sarà disponibile su RaiPlay a partire dal 13 aprile 2022, e verrà trasmessa da Rai 3 a partire dal 27 aprile. In tutto otto episodi. Vi ricordo che RaiPlay offre anche il film. Nel comunicato stampa Rai si legge: 
'Arriva "Bangla - La serie", commedia sentimentale che tratta la questione dell'integrazione in modo divertente e brillante. Viene rilasciata in box set in esclusiva su RaiPlay dal 13 aprile e poi sarà in onda dal 27 aprile al 6 maggio alle 20.20 su Rai 3, un episodio al giorno dal lunedì al venerdì. Regia di Emanuele Scaringi e Phaim Bhuiyan con Phaim Bhuiyan, Carlotta Antonelli, Pietro Sermonti e Simone Liberati, è prodotta da Fandango in collaborazione con Rai Fiction e consta di 8 episodi da 30 minuti. È l’unica serie italiana selezionata al MIPDrama 2022. Un giovane italiano di seconda generazione racconta cosa vuol dire essere musulmano praticante e vivere in un mondo lontano dai precetti dell'Islam. Declina, poi, la vita quotidiana secondo le proprie tradizioni, dalle relazioni amorose e tutto quello che comportano secondo la cultura del posto. Il racconto inizia nella stanzetta in cui Phaim sta per fare sesso (o forse no) con la fidanzata Asia, senza soluzione di continuità con l’ultima scena del film omonimo, premiato come Miglior commedia ai Nastri d’Argento nel 2019 e per il Miglior regista esordiente ai David di Donatello del 2020. Gli otto episodi di Bangla - La serie sono, infatti, la prosecuzione dell’ironico e spassoso diario sentimentale di Phaim, ventenne nato e cresciuto a Tor Pignattara, quartiere multietnico di Roma Est, in bilico tra tradizione, modernità e globalizzazione. Il suo sentirsi italiano e allo stesso tempo orgoglioso delle proprie origini bengalesi lo spinge quotidianamente a mettere in dialogo le due identità. Ma lo scontro col sistema occidentale, il confronto con la famiglia che lo invita a rispettare la cultura di provenienza e l’impatto emotivo dell'innamoramento per Asia, anticonformista e ribelle, non l’aiutano tanto. Anzi...'. 

Le prime due puntate erano state presentate fuori concorso al Torino Film Festival 2021. In quell'occasione, Bhuiyan aveva rilasciato alcune dichiarazioni. Il raddoppio di Phaim Bhuiyan, Federico Pontiggia, Cinematografo.it, 27 novembre 2021:
'“L’idea della serie c’era dall’inizio, io e la sceneggiatrice Vanessa Picciarelli l’avevamo proposta a Fandango, a Scaringi era piaciuta, poi la producer Laura Paolucci aveva optato per un piccolo film. La serie sarebbe dovuta arrivare subito dopo l’uscita del film, ma vari blocchi tra cui anche il Covid hanno condizionato”, rivela Phaim, che ora si dice “molto soddisfatto: abbiamo approfondito di più i personaggi, e le tematiche, dal rapporto delle seconde generazioni con la cultura italiana alla religione - come funziona il Ramadan - e con la relazione tra Asia e Phaim l’amore conflittuale. Insomma, le tante domande esistenziali di un pesce fuor d’acqua, bangla o italiano o tutte e due”. Il focus è necessariamente sul nostro Paese, “l’opportunità di dar voce alle seconde generazioni, ragazzi che si sentono un punto interrogativo piuttosto che parte di un gruppo. Siamo in una fase di transizione, perché in Italia ancora è una novità: ci sono paesi come Inghilterra e America già molto più inclusivi, qui siamo in evoluzione”. Bhuiyan non guarda però solo a sé e i coetanei, ma volge lo sguardo “dietro di noi, alle famiglie che si sono sacrificate per noi. Hanno avuto molte più difficoltà, anche nell’approccio linguistico, l’integrazione per loro è stata più ostica, viceversa, noi abbiamo la fortuna di due punti di vista, i nostri genitori e gli italiani, cosicché possiamo capire perché ancora ci siano conflitti tra i popoli. Bangla - La serie vuole essere uno spaccato integrale della realtà, con un obiettivo: non dare un messaggio, ma fornire spunti di discussione”.'

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