AAMIR KHAN: BUON COMPLEANNO

Aamir Khan, la superstar anticonformista di Bollywood, è nato a Mumbai il 14 marzo 1965. Oggetto di devozione da parte dei fan, malgrado la sua idiosincrasia nei confronti dei media - seppur recentemente mitigata -, e malgrado la sua sparizione dalla scena cinematografica negli anni 2002-2004, Aamir non ha mai smesso di affascinare il pubblico con il suo stile di vita non convenzionale, le sue coraggiose scelte personali e professionali, il suo approccio unico allo star system.

Rampollo di un noto clan musulmano bollywoodiano, Aamir, verso la fine degli anni novanta, abbandona i ruoli da chocolate boy, limita il numero delle sue performance e sceglie con gran cura i copioni, intraprendendo anche una acclamata attività di produttore e regista.

Fra i titoli migliori della sua sterminata filmografia, segnalo:

- Rangeela (1995), scoppiettante commedia diretta da Ram Gopal Varma;

- Earth (1999), uno dei capolavori assoluti della cinematografia hindi. Diretta da Deepa Mehta, la pellicola emoziona con la sua sobrietà, la sua perfezione, la sua triste verità;

- Lagaan (2001), vincitore del National Award Best Popular Film; entrato nella cinquina per l'Oscar al miglior film straniero. La pellicola, diretta da Ashutosh Gowariker e prodotta da Aamir Khan, è una delle più celebri nella storia del cinema indiano, distribuita anche nelle sale italiane doppiata nella nostra lingua;

- Dil Chahta Hai (2001), vincitore del National Award per il miglior film hindi. Diretto da Farhan Akhtar, DCH segna una delle tappe miliari del rinnovamento bollywoodiano in atto negli ultimi dieci anni. Trailer;

- Fanaa (2006), interpretato in coppia con Kajol. La pellicola, pur nel solco della tradizione melodrammatica bollywoodiana, conquista grazie alle performance stellari del cast. Una versione mutilata di Fanaa - e con un doppiaggio non certo rispettoso del calibro degli attori - è stata trasmessa su Rai 1 la scorsa estate. Trailer;

- Rang De Basanti (2006), vincitore del National Film Award Best Popular Film. RDB, diretto da Rakeysh Omprakash Mehra, in India ha avuto un impatto clamoroso, soprattutto sul pubblico più giovane. Trailer;

- Taare Zameen Par (2007), vincitore del National Award Best Film on Family Welfare. TZP segna lo strabiliante debutto di Aamir Khan alla regia. La pellicola, sorprendente nell'ambito della cinematografia bollywoodiana e dal tocco delicatissimo, si guadagna il plauso di pubblico e critica. L'Unicef, organizzazioni internazionali di sostegno all'infanzia e istituti scolastici ne organizzano proiezioni speciali in tutto il mondo. L'ambasciata indiana a Roma e la Cineteca Nazionale lo presentano in Italia sottotitolato nella nostra lingua. TZP catapulta Aamir nel gruppo elitario dei fautori del nuovo cinema hindi. Aggiornamento del 29 ottobre 2010: TZP nel luglio 2010 è stato trasmesso su Rai 1 doppiato in italiano;

- 3 idiots (2009). Diretto da Rajkumar Hirani, il film polverizza tutti i precedenti record d'incasso.

Gli ultimi dodici mesi verranno ricordati da Aamir Khan per il clamoroso successo di 3 idiots e per la presentazione di Peepli [Live] - pellicola da lui prodotta - al Sundance Film Festival e alla Berlinale, ma anche, purtroppo, per la scomparsa del padre.

Tutto lo staff di Cinema Hindi si stringe intorno ad Aamir, con un ringraziamento speciale per la cordialità con la quale la star ha accolto i fan italiani nel suo blog. Buon compleanno, Aamir!