05 settembre 2023

MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA 2023


L'80esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia si svolge dal 30 agosto al 9 settembre 2023. Stolen, di Karan Tejpal, è in concorso nella sezione Orizzonti Extra, ed è stato proiettato lo scorso 31 agosto. Il regista, gli attori (Abhishek Banerjee, Mia Maelzer e Shubham) e il produttore (Gaurav Dhingra) hanno presenziato all'evento. Vi segnalo anche The Red Suitcase, coproduzione nepalese-singalese diretta da Fidel Devkota in concorso nella sezione Orizzonti. Una curiosità: Jacqueline Fernandez ha sfilato sul tappeto rosso organizzato per la prima mondiale di Ferrari.

Da destra: Karan Tejpal, Abhishek Banerjee, Shubham, Mia Maelzer, Gaurav Dhingra e Alberto Barbera

RASSEGNA STAMPA/VIDEO

- Video Rai: intervista concessa da Karan Tejpal, Abhishek Banerjee e Gaurav Dhingra
- Video: red carpet per Stolen

* Podcast Radio Ca' Foscari: intervista concessa da Karan Tejpal. Un assaggio: '"I miei film hanno poco montaggio e poco girato: voglio che lo spettatore sia al centro dell'azione senza essere troppo influenzato dagli artifici di regia. (...) La violenza immaginata è molto più potente della violenza mostrata; la suggestione dello spettatore non può essere mai tradotta totalmente sullo schermo".'


* Recensione di Stolen, Davide Di Giorgio, Duel, primo settembre 2023: 
'Stolen è un film magmatico, caleidoscopico e in continua mutazione, narrativamente e figurativamente. (...) Se il ritmo resta sempre teso, il regista Karan Tejpal mette a frutto la sua formazione altrettanto composita, da Bollywood ai commercial e ai lavori per la televisione, riuscendo a fare di Stolen un film che nel suo continuo cambio di pelle ossequia tanto le possibilità liberissime del racconto cinematografico, quanto la natura cangiante della verità. Parte in questo modo da un impianto realistico, che illustra le difficoltà della classe sottoproletaria, la sperequazione sociale in cui trova facile mercato il traffico dei minori e la corruzione delle autorità. Lo racconta attraverso le forme del thriller, con punte quasi horror favorite da una prima parte strettamente notturna, che trascolora poi nell’action puro. (...) Ancorandosi a lunghi piani sequenza, Tejpal cerca il realismo della performance, mentre la muscolarità della tecnica trasfigura il dramma in puro racconto western, coniugando a perfezione un approccio classico a una visione più strettamente (e felicemente) contemporanea. Mentre procede spedito, Stolen crea quindi una forte empatia verso il destino dei personaggi, mentre i pezzi del puzzle si compongono con consumata economia narrativa, orientando lo spettatore tra false piste e piccole/grandi rivelazioni che solo alla fine daranno il quadro preciso. La ricerca diventa in questo modo un viaggio dal sapore tanto esaltante per lo spettacolo che è in grado di offrire, quanto vertiginosa per la fragilità degli equilibri che racconta e che permettono alla tensione di giocare sempre nuove carte fino alla fine'.
















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