30 gennaio 2011

FILMFARE AWARD PER L'ANNO 2010: I VINCITORI

Aishwarya Rai (e Amitabh Bachchan)


Qualche ora fa, presso gli studi Yash Raj Films di Mumbai, sono stati assegnati i Filmfare Award per la produzione del 2010. Di seguito i vincitori nelle categorie più importanti:

* Miglior film: Dabangg
* Miglior regista: Karan Johar per My name is Khan
* Miglior attore protagonista: Shah Rukh Khan per My name is Khan
* Miglior attrice protagonista: Kajol per My name is Khan
* Miglior attore non protagonista: Ronit Roy per Udaan
* Miglior attrice non protagonista: Kareena Kapoor per We are family
* Miglior film per la critica: Udaan
* Miglior attore protagonista per la critica: Rishi Kapoor per Do Dooni Chaar
* Miglior attrice protagonista per la critica: Vidya Balan per Ishqiya
* Miglior colonna sonora: Dabangg (Sajid-Wajid e Lalit Pandit)

Kajol e Karan Johar

Da segnalare la battuta di Farah Khan pronunciata in occasione del conferimento del premio per la miglior coreografia per Sheila Ki Jawani inclusa in Tees Maar Khan: 'Grazie a Dio Udaan non aveva nomination in questa categoria, altrimenti avrei perso...'. Udaan è infatti la pellicola che ha vinto il maggior numero di statuette: ben sette. La cerimonia ha regalato un sostanzioso omaggio a Madhuri Dixit, celebrandone il ritorno in India. Memorabile l'esibizione congiunta dal vivo di Madhuri e di Shah Rukh Khan. Aishwarya Rai ha consegnato all'attrice un premio per i suoi 25 anni di carriera. Priyanka Chopra ha offerto un tributo a Madhuri riproponendo sul palco alcune delle sue coreografie più famose. Segnalo inoltre il premio per il talento musicale più promettente assegnato alla musicista Sneha Khanwalkar per la colonna sonora di Love Sex Aur Dhokha. Quanto al red carpet, Genelia D'Souza è stata giudicata la diva più sexy, grazie al seducente abito blu firmato Versace.

Priyanka Chopra

Shah Rukh Khan e Madhuri Dixit

Genelia D'Souza

29 gennaio 2011

RAM GOPAL VARMA ANNUNCIA DONGALA MUTHA

Ram Gopal Varma - set di Rakht Charitra


Il vulcanico Ram Gopal Varma non finirà mai di stupirci. Giorni fa ha annunciato nel suo blog un nuovo sorprendente progetto: Dongala Mutha, un thriller in lingua telugu della durata di due ore da realizzare in soli cinque giorni, a partire dal 9 febbraio 2011, con una troupe tecnica composta da cinque elementi (Varma, aiuto regista, tre cineoperatori). Nel cast, star del calibro di Ravi Teja e Prakash Raj. Cast e troupe verranno pagati dopo la distribuzione di DM, e solo se ci saranno profitti.
RGV spiega che, per girare una pellicola, di solito sono necessari da 60 a 120 giorni, e un numero di tecnici che varia da 150 a 200. Con DM Varma intende dimostrare che, utilizzando la tecnologia digitale, è possibile confezionare un film in brevissimo tempo, con una troupe ridotta all'osso e a costo praticamente zero. Per DM non è previsto alcun equipaggiamento tecnico al di fuori di tre videocamere Canon 5D, che saranno utilizzate manualmente dai cineoperatori senza l'ausilio di carrelli. Le riprese saranno effettuate alla luce naturale. Il suono sarà registrato dalle videocamere stesse. DM, nelle intenzioni di RGV, sarà un vero e proprio esperimento che spingerà all'estremo limite ciò che si può ottenere con la tecnologia digitale, risparmiando al massimo in termini di budget e di tempo. Varma ha scritturato delle star che fungeranno da richiamo: gli introiti dovrebbero essere assicurati, mentre i costi di produzione saranno ridotti dell'80%. Secondo RGV, i produttori e i registi dovranno rivedere le proprie politiche di spesa. Ma, aspetto più importante, l'esperimento DM indicherà agli aspiranti registi una via da intraprendere per poter realizzare film senza dannarsi a mendicare investimenti. Il nuovo motto è: democratizzare l'industria cinematografica.

Ecco il calendario previsto da Ram Gopal Varma:
* 9 febbraio: inizio delle riprese
* 13 febbraio: fine delle riprese
* entro il 20 febbraio: montaggio definitivo
* entro il 25 febbraio: doppiaggio e commento musicale
* entro il primo marzo: presentazione della copia definitiva al Central Board of Film Certification
* 4 marzo: distribuzione nelle sale.
In totale: 23 giorni dal primo ciak alla distribuzione, di cui solo cinque per le riprese.

Aggiornamento del 14 febbraio 2011 - Varma ieri ha scritto nel suo profilo Twitter: 'Ho completato le riprese di Dongala Mutha in quattro giorni e mezzo filati'.
Aggiornamento del 16 marzo 2011: la troupe tecnica era composta da sette e non cinque elementi (regista, aiuto regista e cinque cineoperatori, questi ultimi alla loro prima esperienza). Il montaggio e la post-produzione sono stati effettuati autonomamente e non presso uno studio specializzato. DM verrà distribuito il 18 marzo, quindi 37 giorni dopo il primo ciak. Trailer.

22 gennaio 2011

AAMIR KHAN MEMBRO DELLA GIURIA AL BERLIN INTERNATIONAL FILM FESTIVAL 2011

Berlino, 2011


Peepli [Live], prodotto da Aamir Khan, non è entrato nella cinquina per il miglior film straniero agli Oscar, ma il perfezionista di Bollywood ha comunque più di un motivo per celebrare. Dhobi Ghat, la pellicola diretta dalla moglie Kiran Rao e prodotta e interpretata dallo stesso Aamir, distribuita ieri nelle sale indiane, sembra stia riscontrando un lusinghiero successo al botteghino, dopo aver incassato recensioni favorevoli da parte della critica. In queste ore è disponibile in rete il trailer di Delhi Belly, nuovo titolo della Aamir Khan Productions, interpretato dal nipote Imran Khan. E non finisce qui: Aamir è stato designato quale membro della giuria al Berlin International Film Festival 2011. La Germania si conferma così il Paese occidentale a scarsa immigrazione indiana più attento alla cinematografia in lingua hindi.
Berlino, 2011

Aggiornamento del 29 gennaio 2011: The Times of India rivela che Dieter Kosslick, direttore della Berlinale, aveva visto Peepli [Live] nel corso dell'edizione 2010 del festival. Kosslick rimase talmente colpito dalla pellicola da assicurarsi la partecipazione di Aamir Khan nel 2011. Gerlinde Seitner di Austrian Film Institute ha dichiarato: 'È fantastico che un cineasta così versatile sia membro della giuria a Berlino. Aamir conosce ogni aspetto del suo mestiere, dalla recitazione alla regia alla produzione. Mi auguro che Aamir in futuro si dedichi al ruolo di produttore, perché ciò significherebbe un maggior numero di pellicole hindi insolite e sorprendenti. Inoltre, considerando il modo in cui Aamir promuove i suoi lavori, mi sento di affermare che, se fossi un regista, lo vorrei come produttore'.


Aamir Khan e Kiran Rao - Berlino, 2011

Aggiornamento del 21 febbraio 2011: video NDTV
Vedi anche:
Berlino, 2011

20 gennaio 2011

DANNY BOYLE-ANURAG KASHYAP FILM ON COURSE

Da sinistra: Aamir Khan, Danny Boyle e Anil Kapoor


Vi segnalo l'articolo Danny Boyle-Anurag Kashyap film on course, pubblicato oggi da Hindustan Times. Riferendosi a Bombay Velvet, Boyle precisa: 'Ho voglia di collaborare con Anurag, ma sono stato occupato con 127 ore. Kashyap sta lavorando alla sceneggiatura. Da qualche settimana non ho sue notizie. Comunque, una volta che le cose saranno sistemate, verrò a Mumbai per discuterne'. 


Per quanto riguarda Anil Kapoor: 'Anil è un attore pieno di talento, bene informato e dal successo fenomenale. Io ho realizzato dieci film, lui duecento'.

Da sinistra: A.R. Rahman e Danny Boyle

A.R. Rahman, che ha composto le colonne sonore di Slumdog millionaire e di 127 ore, è un altro beniamino di Boyle, e il regista vorrebbe ingaggiarlo per nuovi progetti: 'Al momento stiamo lavorando solo su idee preliminari. Entro l'estate dovremmo decidere. Tutto dipende dagli impegni di Rahman'. Alla domanda se preveda un sequel per Slumdog millionaire, Boyle risponde che sarebbe più fattibile un musical.

HRITHIK ROSHAN AL MADAME TUSSAUDS DI LONDRA


Hrithik Roshan è in questi giorni a Londra. Oggi, al Madame Tussauds, ha presentato la statua di cera che lo ritrae. L'attore ha dichiarato: 'Non mi par vero di essere qui al Madame Tussauds per la mia statua. È incredibile quanto sia dettagliata e somigliante. Sono molto onorato. Spero che ai miei fan piacerà'. Gli abiti indossati dalla statua sono stati forniti dallo stesso Hrithik. L'opera ha richiesto quattro mesi di lavoro e un investimento di 150.000 sterline, ed è posizionata nell'area del museo dedicata a Bollywood, accanto alle statue di Amitabh Bachchan, Aishwarya Rai, Shah Rukh Khan e di Salman Khan. Per l'occasione, la sala è stata equipaggiata di uno schermo interattivo che permette di ammirare i migliori numeri coreografici interpretati dalle cinque superstar. Secondo la responsabile delle pubbliche relazioni del Madame Tussauds, la statua che ritrae Hrithik è una delle più audaci mai realizzate per il museo. (Fonte Bollywood Hungama)
Due giorni fa Hrithik ha scritto nel suo profilo Twitter: 'Londra! Da bambino, venticinque anni fa, ero rimasto in fila con mio nonno per quattro ore all'ingresso del museo! Ed ora lui sta dicendo che si sente eccitato proprio come quel bambino... Sento che sarà una bella giornata...'.


Aggiornamento del 21 gennaio 2011 - Hrithik moved to tears, The Times of India: 'È surreale stazionare dinanzi ad un'immagine di te stesso. Ora capisco il significato di qualcosa realizzato per i posteri. Questa statua definisce un momento per la vita, e tutta la mia famiglia è qui con me (nonni, genitori, figli, mia sorella, mia moglie). In un sondaggio online è emerso che i fan preferivano il look di Dhoom:2 per la statua. Provo un senso di déjà vu. Venticinque anni fa ero impaziente, in fila all'ingresso del museo, in attesa di entrare. Oggi sono qui per un motivo diverso. È come se i fallimenti non esistessero più. Osservando questa statua, che probabilmente sarà qui ancora cento anni dopo la mia morte, sento nascere una grande speranza. So che i miei figli potranno sempre venire ad ammirarla. E la statua dovrebbe ispirarli a lavorare sodo, qualunque sia l'attività che sceglieranno. Improvvisamente il duro lavoro, le paure, la fatica, le preghiere, tutto sembra trovare una risposta'.


17 gennaio 2011

MADHURI DIXIT IN JHALAK DIKHHLA JAA - STAGIONE 4


Il ritorno sulle scene più gradito degli ultimi tempi è sicuramente quello di Madhuri Dixit. La diva bollywoodiana, dopo il colossale successo di Devdas nel 2002, si ritirò a vita privata negli Stati Uniti col marito. Nel 2007 fu distribuito lo sfortunato Aaja Nachle, unico regalo offerto da Madhuri ai suoi numerosissimi fan in otto lunghi anni. Alla fine del 2010 l'attrice è tornata in India, questa volta alla conquista del piccolo schermo. Madhuri è un membro della giuria di Jhalak Dikhhla Jaa 4 Dancing with the Stars - il reality basato sulla danza dal cui format è stato tratto anche il nostro Ballando con le Stelle -, in programmazione dal 12 dicembre 2010 sul canale Sony Entertainment Television. 
Video della partecipazione a sorpresa di Shah Rukh Khan a Jhalak Dikhhla Jaa

Madhuri Dixit e Rani Mukherjee

Shah Rukh Khan e Madhuri Dixit

16 gennaio 2011

ABHISHEK BACHCHAN A MILANO E A FIRENZE: SFILATA FERRAGAMO

Abhishek Bachchan - Milano, 16 gennaio 2011


Abhishek Bachchan è in queste ore a Milano. L'attore ha presenziato alla sfilata di Salvatore Ferragamo, organizzata oggi alle 12.30 presso il Palazzo Mezzanotte. Domani Abhishek sarà a Firenze, nel quartier generale di Ferragamo (Palazzo Spini Feroni), per l'evento Shoes for Stars, durante il quale gli verrà preso il calco del piede. Analogo lussuoso trattamento era stato riservato nel 2009 a Priyanka Chopra. Abhishek soggiornerà all'Hotel Lungarno. Il numero di febbraio 2011 di GQ India dovrebbe contenere un articolo dedicato all'evento.


Abhishek Bachchan ha commentato nel suo profilo Twitter: 'Dal forno al FRIGORIFERO!!!! Da una calda Mumbai ad una fredda Milano. Sottoposto a Simpson doppiati in italiano!!!!!'
Aggiornamento del 17 gennaio 2011 - Abhishek ha scritto: 'Ho trascorso una meravigliosa serata. Sono andato alla sfilata di Ferragamo e poi a cena con la famiglia Ferragamo. La cosa più bella? Essere accolto da una statua di Ganesh all'ingresso della loro casa. Mi sono sentito bene, davvero orgoglioso. Nutrono un grande amore per l'India. Fa sempre piacere quando le persone ammirano un'altra cultura, soprattutto se è la tua! Si sta facendo piuttosto tardi. Domani parto per Firenze. Una delle mie città preferite'.

Vedi anche:


15 gennaio 2011

K-K-KRAZY ABOUT KHAN

Sonali Ghosh Sen


K-k-krazy about Khan è il primo romanzo di Sonali Ghosh Sen. Dal titolo è facile desumere di quale Khan si tratti: ricordate la celeberrima battuta K-K-Kiran pronunciata più volte da Shah Rukh Khan nel film Darr? K-k-krazy about Khan narra le divertenti vicende di una ragazza di Delhi, fan sfegatata di SRK. La storia è circoscritta nell'arco temporale di un anno. 
Interview with Sonali Ghosh Sen, Hindustan Times, 10 gennaio 2011

PREMA KAVALI: LE RIPRESE IN ITALIA


Il cinema indiano regala un'altra soddisfazione ai fan italiani. Dal 13 al 16 gennaio 2011, la Val di Fassa ospita una troupe di Hyderabad, e una coreografia col magico sfondo delle Dolomiti verrà inclusa nel film in lingua telugu Prema Kavali. La pellicola è diretta da K. Vijaya Bhaskar, ed è interpretata dagli esordienti Aadi (figlio di Sai Kumar) e Esha Chawla, tutti attualmente alloggiati all'hotel Santa Maria ad Nives a Penia. Una curiosità: l'albergo ha gentilmente accordato l'uso della cucina ai cuochi indiani assoldati dalla troupe. Le location selezionate: Canazei, Passo Fedaia e Sass Pordoi, Val San Nicolò, conche di Gardeccia e di Fuciade. PK prevede anche alcune sequenze girate a Verona e a Venezia.

Aggiornamento del 23 novembre 2021: video dei brani Chirunavve VisiraveNuvve Nuvve Naa.

Aadi e Esha Chawla in Prema Kavali

14 gennaio 2011

ZEE CINE AWARD PER L'ANNO 2010: I VINCITORI

Akshay Kumar - Zee Cine Award


Questa sera a Singapore sono stati assegnati gli Zee Cine Award per la produzione cinematografica del 2010. La cerimonia è stata presentata da Akshay Kumar. Segnalo di seguito i vincitori nelle categorie più importanti:

* Miglior film: Dabangg
* Miglior regista: Karan Johar per My name is Khan
* Miglior attore protagonista: Shah Rukh Khan per My name is Khan
* Miglior attrice protagonista: Vidya Balan per Ishqiya
* Miglior attore non protagonista: Arjun Rampal per Raajneeti
* Miglior attrice non protagonista: Prachi Desai per Once upon a time in Mumbaai
* Miglior attore in un ruolo negativo: Ronit Roy per Udaan
* Miglior attore in un ruolo comico: Boman Irani per Well Done Abba
* Miglior colonna sonora: Dabangg (Sajid-Wajid e Lalit Pandit) 
* Miglior coreografia: Sheila Ki Jawani (Farah Khan) inclusa in Tees Maar Khan.

Da destra: Shah Rukh Khan, Neetu Singh, Rishi Kapoor e Akshay Kumar


I premi della giuria sono stati assegnati a Udaan per il miglior film, a Vikramaditya Motwane (Udaan) per la miglior regia, a Hrithik Roshan (Guzaarish) per il miglior attore protagonista, ad Aishwarya Rai (Guzaarish) per la miglior attrice protagonista.

Aishwarya Rai - Zee Cine Award

Shah Rukh Khan e Aishwarya Rai - Zee Cine Award

ABHAY DEOL E EMRAAN HASHMI NEL NUOVO FILM DI DIBAKAR BANERJEE: SHANGHAI

Da sinistra: Abhay Deol, Dibakar Banerjee, Emraan Hashmi


Dibakar Banerjee ha annunciato il suo nuovo lavoro: Shanghai, un thriller a sfondo politico, adattamento cinematografico di Z, romanzo del 1966 dello scrittore greco Vassilis Vassilikos. Dibakar ha lavorato per un anno e mezzo al progetto. I produttori hanno incontrato Vassilikos, il quale si è mostrato molto sorpreso ma soddisfatto della sceneggiatura. Abhay Deol e Emraan Hashmi sono nel cast. 
Video Movie Talkies della conferenza stampa: primaseconda e terza parte.
Vi ricordo che, nel 1969, Costa-Gavras diresse Z - L'orgia del potere, pellicola che si aggiudicò, fra gli altri, l'Oscar per il miglior film straniero e il premio della giuria a Cannes. Una curiosità: pare che Vassilikos abbia vissuto per un certo periodo in Italia, durante l'esilio impostogli in passato dalle autorità greche.
 
Dibakar Banerjee è uno dei più promettenti talenti della neo-Bollywood. Dal suo godibilissimo debutto, Khosla Ka Ghosla, passando per Oye Lucky! Lucky Oye! - entrambi premiati col National Award -, sino allo sperimentale Love Sex Aur Dhokha, Banerjee ha incantato critica e pubblico, riuscendo a coniugare soggetti originali, sceneggiature ben costruite, ottime performance, budget contenuti, introiti soddisfacenti.
Abhay Deol, nipote di Dharmendra e cugino di Sunny e Bobby Deol, stupisce per la determinazione con cui sia riuscito a crearsi un'invidiabile carriera costellata di ruoli stimolanti e pellicole innovative. Abhay ha regalato una delle sue migliori interpretazioni proprio in Oye Lucky! Lucky Oye! di Dibakar Banerjee. Vi ricordo che Deol, nel 2009, era alla Mostra del Cinema di Venezia per la proiezione del lisergico Dev. D.

Emraan Hashmi in Once upon a time in Mumbaai

Ma è il terzo personaggio a rendere la combinazione davvero bizzarra: Emraan Hashmi, il serial kisser di Bollywood, rampollo del clan dei Bhatt. A differenza del collega Abhay, i passi falsi (Zeher, Jawani Diwani, Crook - solo per citarne alcuni) nella filmografia di Emraan non si contano, anche se nulla ha impedito alla star di coltivare un vivaio di fan innamorate. Hashmi possiede fisicità e carisma, e si cimenta con coraggio (o incoscienza) in ruoli negativi e spesso di carnalità inaudita per gli standard della cinematografia popolare hindi, in pellicole che trattano di adulterio (Zeher), relazioni sessuali prive di romanticismo (Murder, Aksar), pornografia e prostituzione (l'insolito Kalyug, Awarapan). Scavando con cura, emerge una sottile ma decisa vena di versatilità che ha consentito ad Emraan di interpretare personaggi lontani dallo stereotipo che la cronaca rosa indiana sembra avergli cucito addosso, e di partecipare a produzioni più articolate quali il verboso, a tratti sorprendente Chocolate, o il teso The killer. Hashmi ha sfoderato un fascino tragico in Raaz - The mystery continues (uno dei rarissimi horror hindi di successo), e un'insospettata eleganza in Tum Mile. Ma è nel 2010, con Once upon a time in Mumbaai, che la star ha conquistato in un colpo solo la critica e fasce più larghe di pubblico (anche maschile) grazie ad una performance vigorosa ed indimenticabile. Emraan, inoltre, sembra essere l'attore preferito del talentuoso regista Anurag Basu, da cui è stato scritturato per il conturbante Murder, lo zuccheroso (con un velo di quella malinconia che diverrà il marchio di fabbrica di Basu) Tumsa Nahin Dekha, e lo splendido, intenso Gangster.

Emraan Hashmi in Tum Mile


12 gennaio 2011

IRRFAN KHAN: NUOVI PROGETTI INTERNAZIONALI

In treatment


Nel corso della sua carriera, Irrfan Khan ha preso parte ad un gran numero di produzioni internazionali, fra cui A mighty heart - Un cuore grande (con Angelina Jolie), Il treno per il Darjeeling, il pluripremiato Slumdog millionaire, nonché la serie televisiva In treatment. Non stupisce quindi la notizia secondo cui l'attore, di recente, sarebbe stato scritturato per ben due importanti progetti: The Amazing Spider-Man di Marc Webb, e Vita di Pi di Ang Lee.

In treatment

Tornando a In treatment, vi segnalo:
- video (prima, seconda e terza parte)
- nella recensione della performance di Irrfan Khan in In treatment, pubblicata da Variety il 15 novembre 2010, si legge: 'Un attore che emana pura luce. Ogni sequenza con Irrfan Khan è preziosa. L'eccellenza di Khan presenta un unico svantaggio: al suo confronto, in questa serie di In treatment, tutto il resto sembra delicato quanto un martello. Se non avete ancora ammirato l'interpretazione di Irrfan, dovete farlo adesso';

Il cast di Slumdog Millionaire

Una curiosità: qualche mese fa Anil Kapoor, collega di Irrfan in Slumdog Millionaire, è stato scritturato per Mission: impossible - Protocollo fantasma. Anil ha recentemente partecipato alla serie televisiva 24 - Stagione 8


24 - Stagione 8

 Mission: impossible - Protocollo fantasma

11 gennaio 2011

DMITRY MEDVEDEV SUL SET DI RA.ONE

Da sinistra: Shah Rukh Khan, Dmitry Medvedev, Yash Chopra e Kareena Kapoor


Il presidente russo Dmitry Medvedev, in visita ufficiale a Mumbai, il 22 dicembre 2010 è stato avvistato presso gli studi di Yash Raj Films, precisamente sul set di Ra.One. Medvedev ha precisato che Raj Kapoor, il celebre nonno di Kareena Kapoor, è ancora amatissimo in Russia, Paese nel quale pare esista un paradisiaco canale che trasmette ininterrottamente pellicole indiane.


Video Business of Cinema
Video Business of Cinema
Video ANI
SRK, Kareena shake a leg for Medvedev, The Times of India, 23 dicembre 2010


KABIR BEDI CAVALIERE DELLA REPUBBLICA

Kabir Bedi - Mumbai, 9 dicembre 2010


A Mumbai, il 9 dicembre 2010, Kabir Bedi è stato insignito del Cavalierato dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana, conferito dal nostro ambasciatore in India. Dopo Gandhi, forse Kabir è la personalità indiana più nota in Italia. Superfluo citare il leggendario successo della serie televisiva Sandokan: all'epoca, tutte le donne della penisola, dai due ai novant'anni, si innamorarono perdutamente dello splendido attore.


Kabir Bedi to be knighted, Hindustan Times, 26 novembre 2010
Italian knighthood for actor Kabir Bedi, The Times of India, 1 dicembre 2010
Knight in shining armour, The Times of India, 11 dicembre 2010


Un medico in famiglia

L'isola dei famosi

Ma guardate cos'ho scovato in rete: un'intervista del 2008 concessa da Aamir Khan proprio al nostro Kabir in veste di conduttore del programma Director's cut (prima, seconda, terza, quarta e quinta parte).

Aggiornamento del 5 settembre 2011: Sandokan? Uno "tsunami". Mi ha reso indimenticabile, Corriere della Sera, Santi Urso. Di seguito un estratto:

'Ci sono attori che pur avendo interpretato perfettamente un ruolo (Connery come 007, Zingaretti come Montalbano) si sentono prigionieri di un’etichetta. Kabir Bedi è l’unico Sandokan immaginabile. Come ricorda l’esperienza?
«Con uno spettacolare salto dalle pagine di Salgari agli schermi tv, Sandokan ha avuto un successo schiacciante. È stato come se uno tsunami orientale avesse attraversato non solo l’Italia, ma l’Europa e molti altri Paesi nel mondo. Per me essere completamente identificato con lui è stato come finire in una gabbia dorata. Mi ha reso famoso, ma i produttori vedevano in me solo Sandokan. Anche quando ho interpretato il Corsaro nero, un personaggio del tutto diverso dalla Tigre della Malesia, ero Sandokan nei panni del signore di Ventimiglia. Così ho levato l’ancora dall’Italia, che pure mi aveva consacrato, per avventurarmi nel Lontano Occidente, Hollywood per intenderci. E con il tempo, per fortuna, ho potuto avere altri ruoli, anche in Italia. Ma io ho sempre considerato il successo di Sandokan come la mia più grande fortuna. Perché è lui che mi ha reso quello che ogni attore sogna di essere: indimenticabile». (...)

Sandokan è un eroe dal fascino romantico, anche in campo sentimentale è a favore delle donne, ha contribuito a combattere i pregiudizi (vive, e non solo lui, un grande amore interrazziale). Secondo lei, ha ottenuto buoni risultati o nel mondo c'è ancora bisogno della Tigre della Malesia?
«Sì, Sandokan ha amato una donna inglese, figlia dei suoi nemici e oppressori. Mio padre, Baba Bedi, è stato come lui, perché ha sposato un’inglese benché abbia lottato per l’indipendenza dell’India dagli inglesi. L’esperienza di amore interazziale dei miei genitori mi ha aiutato a comprendere nel profondo la sensibilità di Sandokan. Il pregiudizio contro altri popoli è pericoloso quando si manifesta con odio e violenza. Non va mai dimenticato che siamo tutti sulla stessa nave, passeggeri di un pianeta che naviga nell’universo, e che le nostre vite non sono tanto lunghe. Noi siamo tutti diversi, e questo è ciò che rende ciascuno di noi unico. Abbiamo bisogno di andare d’accordo». (...)

Bollywood si è mai interessata di Sandokan?
«Era una produzione europea, e la lingua, in questi casi, è sempre una barriera per la diffusione. Ma ho finalmente doppiato tutto Sandokan in Hindi e la sua distribuzione è molto vicina».

Le bellezze naturali d'Italia sono innegabili, ma agli occhi di Sandokan reggono il fascino immenso delle foreste, dei fiumi e dei mari d'Oriente?
«Uno dei grandi motivi d’attrazione della serie tv di Sandokan è che ha offerto all’Ovest immagini di un Oriente romanzesco. Dalla foresta tropicale all’oceano tutto contribuiva alla magia. E Sandokan rappresentava non solo il fascino dell’Oriente, ma anche la sua bellezza, ne evocava i luoghi e le genti. Ma la bellezza dell’Italia è immensa e non ha mai smesso di emozionarmi e stupirmi».

Lei, come Silvio Berlusconi, è Cavaliere della nostra Repubblica: Sandokan ha qualche suggerimento per i difficili momenti che attraversiamo?
«Diventare cavaliere è un immenso onore. Per me rappresenta anche l’amore che gli italiani mi hanno riservato nel corso degli anni. Mi sono adoperato per far conoscere reciprocamente India e Italia, perché amo tutt’e due i Paesi. Adoro l’Italia per la sua storia, per la ricchezza dell’arte, per la sua meravigliosa gente, per la sua straordinaria cucina. Penso che abbia bisogno di innovazione. Mi pare che le istituzioni, e in genere tutte le organizzazioni italiane, siano resistenti al cambiamento. Ma in un rapido cambiamento del mondo, un pensiero fresco è essenziale dovunque. Solo le generazioni più giovani hanno l’energia di portare avanti questo compito, e dovrebbero prendere rapidamente il potere. Continuo a stupirmi per gli intralci burocratici che spesso frenano i giovani sul lavoro. Ricordo che molti anni fa dovevo ottenere un visto per un lavoro in Italia. Nonostante mi conoscesse, un’addetta del consolato italiano volle che le portassi una lettera del mio sindacato che comprovasse che io ero un attore!»

Per la cinematografia di Mumbai sta lavorando a produzioni e progetti?
«Sto lanciando la mia prima produzione: Final Promise, una storia drammatica basata sulla reincarnazione. E continuo il mio lavoro di attore al cinema, in tv e in teatro, dovunque nel mondo mi chiedano di andare. Per fortuna continuano a chiedere di me. E il mio nuovo amore è Twitter!»'.

09 gennaio 2011

WANTED: LE RIPRESE IN ITALIA

Gopichand e Deeksha Seth in Wanted

La Puglia sembra aver definitivamente conquistato il cinema indiano. Non più solo Bollywood: anche l'industria cinematografica in lingua telugu ha scelto la regione italiana come location per una sua produzione. Si tratta del film Wanted, di B.V.S. Ravi, con Gopichand e Deeksha Seth. Pare che ben tre brani siano stati girati in Italia. Il 5 dicembre 2010, a Mattinata, sulla spiaggia dei faraglioni alla Baia delle Zagare, la troupe indiana ha effettuato le riprese. Vi ricordo che Bachna Ae Haseeno e Housefull offrono numerose sequenze ambientate nella stessa area.
Aggiornamento del 21 novembre 2021: video dei brani Cheppana Cheppana, Yevo Pichhi Veshalu, Dil Mera Dhak Dhak.

Vedi anche:

BOLLYWOOD LOVE STORY: TOUR ITALIANO DEL 2011


Il musical Bollywood love story torna in Italia nel 2011. Vi segnalo di seguito le date:
* Torino, Teatro Alfieri, dal 25 al 27 marzo;
* Udine, Teatro Nuovo Giovanni da Udine, 29 marzo;
* Trento, Teatro Auditorium Santa Chiara, 31 marzo;
* Montecatini Terme, Nuovo Teatro Verdi, 1 aprile;
* Senigallia, Teatro La Fenice, dal 2 al 3 aprile;
* Bergamo, Teatro Donizetti, dal 5 al 10 aprile.


07 gennaio 2011

STAR SCREEN AWARD PER L'ANNO 2010: I VINCITORI

Aayan Boradia in Udaan


Ieri sera a Mumbai sono stati assegnati gli Star Screen Award per la produzione cinematografica del 2010. La cerimonia è stata presentata da Shah Rukh Khan e da Shahid Kapoor. Segnalo di seguito i vincitori nelle categorie più importanti:

* Miglior film: Udaan
* Miglior regista: Vikramaditya Motwane per Udaan
* Miglior attore protagonista: Salman Khan per Dabangg
* Miglior attrice protagonista: Vidya Balan per Ishqiya
* Miglior attore non protagonista: Arshad Warsi per Ishqiya
* Miglior attrice non protagonista: Shernaz Patel per Guzaarish
* Miglior attore in un ruolo negativo: Ronit Roy per Udaan
* Miglior attore in un ruolo comico: Sanjay Mishra per Phas Gaye Re Obama
* Miglior attore giovane: Aayan Boradia per Udaan
* Miglior colonna sonora: Dabangg (Sajid-Wajid e Lalit Pandit) e My name is Khan (Shankar-Ehsaan-Loy)
* Miglior coreografia: Munni Badnaam (Farah Khan) inclusa in Dabangg