30 ottobre 2010

VENETO-BOLLYWOOD CONNECTION

Akshay Kumar e Kareena Kapoor in Piazza dei Signori - Vicenza


Il Giornale di Vicenza oggi pubblica un articolo dedicato alla promozione del cineturismo indiano nella regione Veneto. Riporto di seguito un estratto:
'In questi giorni sono stati ospiti in città di Vicenza Film Commission alcuni produttori e registi indiani. L'assessore regionale al turismo e alla promozione Marino Finozzi ha incontrato la delegazione indiana, e ai tour operator di Kuoni e Timc ha confermato l'interesse per allargare all'intero Veneto la realizzazione di pacchetti di cineturismo, aderendo anche al progetto di dar vita a Mumbai ad un festival dei primi film indiani realizzati nel nostro Paese. I giornalisti indiani si sono detti piacevolmente sorpresi di quanto hanno scoperto nel Vicentino e a Venezia, mentre i produttori erano interessati alla concessione di servizi ed eventuali incentivi. (...) In città anche Sharma Devesh, giornalista di Filmfare, una rivista indiana che vende 170 mila copie e conta su 2.250.000 lettori, e Sinha Priyanka che lavora per Screen, 125.000 copie vendute e 1.200.000 lettori. Entrambi hanno accompagnato il produttore Piyush Jha in cerca di nuove location, e Shetty Avinash di Kuoni, il più importante tour operator indiano con alcune migliaia di dipendenti nelle agenzie viaggi sparse in tutta l'India. Avinash realizzerà una brochure su Vicenza di 12 pagine. Sopralluoghi anche per Jaiprakash Rengarajan del tour operator Tmic, che ha in previsione una campagna di promozione online per il cineturismo a Vicenza, dalla quale spera di poter ottenere gli stessi risultati derivanti dalle riprese effettuate dalle troupe di Bollywood in Svizzera, la meta che è più visitata dagli indiani in Europa dopo la Gran Bretagna, grazie anche ai film che vi sono stati girati'.
Vi ricordo che a Vicenza, a partire dal 28 settembre 2008, erano state girate alcune sequenze di Kambakkht Ishq.
Pare che tre operatori indiani abbiano dedicato una brochure esclusiva all'Italia, e che per la prima volta il tour operator Kuoni abbia realizzato in India un catalogo di ottanta pagine dedicato alle regioni italiane.

Akshay Kumar a Villa Cordellina Lombardi


Vi segnalo anche l'articolo Bollywood in Italia pubblicato da La Repubblica il 19 novembre 2009. Di seguito un estratto: 
'Bollywood ha scoperto l'Italia. Tutto è cominciato in Puglia l'anno scorso a primavera, quando i produttori del film Bachna ae haseeno (...) sono arrivati nel Gargano, a Baia delle Zagare. (...) Il film ha portato in Puglia - si è girato sia nel Gargano che nel Salento, poi anche a Capri, Roma e Venezia - una troupe di almeno un centinaio di persone e Yash Chopra, il più grande produttore di Bollywood, che ha utilizzato i servizi dell'Apulia Film Commission, con cui ha stabilito un rapporto di collaborazione destinato a durare nel tempo. Bachna ae haseeno è stato un grande successo in India ed è servito da richiamo per altri produttori. Nel giro di un anno si sono girati altri due film, Kambakkht Ishq con riprese a Vicenza e a Venezia, e Housefull ancora in Puglia, a Bari e nel Gargano, entrambi con protagonista Akshay Kumar, una delle star più acclamate in patria. «Sono tutti attori professionali, ma il livello di divismo è altissimo. Sono vere star, sul set restano isolati, serviti e riveriti, non si mischiano mai con gli altri. Sono venerati, per vedere Kumar sono arrivati sul set tutti gli indiani della zona», racconta Leonardo Angelini, che segue le produzioni per l'Apulia Film Commission. Secondo lui «le riprese in Italia portano vantaggi economici e lavoro a molti nostri tecnici che entrano nella troupe, ma sono anche uno scambio di conoscenza importante, ci si incontra con diverse religioni, hindi, parsi, islam». Il tramite tra Bollywood e l'Italia è Giulia Salvadori della Scrix Productions, attualmente in India per organizzare prossime produzioni di film e pubblicità nel nostro paese. «Il cinema indiano ha bisogno di immagini forti e di paesaggi dal forte impatto emozionale, l'Italia per loro è stata una scoperta molto importante». (...) L'incontro tra Bollywood e l'Italia è anche un veicolo molto importante per il cineturismo e il turismo in generale. «Ogni giorno 23 milioni di indiani vanno al cinema, gli attori e le attrici sono paragonati a divinità viventi, idoli capaci di influenzare le scelte dei consumatori», dice Salvatore Ianniello dell'Enit. «A luglio è uscito Kambakkht Ishq, ed è già considerato il secondo incasso nella storia del cinema indiano, c'è grande attesa per Housefull che uscirà l'anno prossimo. Abbiamo cercato di costruire una rete di rapporti con i principali produttori, l'interesse per il nostro paese è crescente, non passa settimana che non ci sia una richiesta di aiuto. Secondo gli operatori del settore, la visibilità delle bellezze italiane sul grande schermo ha fatto crescere la domanda turistica verso il nostro paese». Del resto il collegamento tra Bollywood e il cineturismo viene da lontano. «L'ente del turismo britannico ad esempio anni fa ha fatto stampare una carta dell'Inghilterra su cui venivano indicate per il turista indiano le location dei film più importanti. Noi siamo agli albori, ma molte persone mi chiedono informazioni sui vari paesaggi di sfondo ai film girati in Italia», ricorda Ianniello ed è molto probabile che se l'élite indiana conosce bene le grandi città d'arte, Alberobello o Vieste o Vicenza saranno mete prossime del turismo indiano in Italia'.

Vedi anche:

Aggiornamento del 24 giugno 2011: Akshay Kumar era già stato una decina di anni fa nel nostro Paese per motivi professionali. Alcune sequenze della coreografia del brano Na Na Karte Pyar (Dhadkan, 2000) sono ambientate a Venezia. (Grazie agli amici di Akshay Kumar Italy per la segnalazione)

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